Elettrocardiogramma da sforzo

L’elettrocardiogramma da sforzo (o test ergometrico) è un esame strumentale che consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma durante l’esecuzione di uno sforzo fisico. Permette di esaminare la risposta dell’apparato cardiocircolatorio all’esercizio fisico, in particolare per quanto riguarda frequenza cardiaca, risposta pressoria ed eventuali alterazioni ECG.

E’ un esame importante nello studio della cardiopatia ischemica, permette infatti di eseguire:

  • diagnosi di cardiopatia ischemica nel paziente con episodi di dolore toracico
  • valutazione funzionale e dell’efficacia della terapia dei pazienti con cardiopatia ischemica nota (angina stabile, pregresso infarto del miocardio)
  • valutazione di eventuali aritmie
  • valutazione del comportamento della pressione durante gli sforzi fisici (ed eventuale aggiustamento della terapia)

Al paziente vengono applicati gli elettrodi sul torace e sul dorso. Viene quindi registrato un elettrocardiogramma basale. Il paziente inizia poi lo sforzo fisico camminando su un tappeto rotante (treadmill) o pedalando su una cyclette. Si inizia da un basso carico di lavoro che viene progressivamente aumentato fino al raggiungimento dell’esaurimento muscolare o della frequenza massima per l’età (220-età).

Il Paziente deve presentarsi adeguatamente preparato con abbigliamento comodo (es. tuta e scarpe da ginnastica). E’ importante impegnarsi per fare il maggior carico possibile al fine di avere una valutazione ottimale.  Si ricorda di portare sempre con sé al momento dell’esame tutti gli esami eseguiti in precedenza e la propria documentazione clinica.

In caso di terapia farmacologica in atto il Cardiologo potrà decidere se sospendere o meno alcuni farmaci  in base al caso clinico specifico.

E’ importante non presentarsi all’esame completamente a digiuno (ad esempio colazione leggera o spuntino leggero un paio di ore prima).